Questo blog è nato in occasione di una polemica apertasi a Reggio Emilia contro chi vorrebbe togliere risorse pubbliche alla cultura a causa della crisi, con il risultato di costringere alla chiusura la Fondazione I Teatri, l'Istituto Superiore di Studi Musicali - AFAM "Achille Peri" e ridimensionando Fotografia Europea. Siamo i primi a invocare una razionalizzazione delle spese per preservare servizi essenziali, ma non può passare l'idea gretta che investire in cultura non abbia rilevanza sociale. La storia di Reggio Emilia è la dimostrazione dell'esatto contrario di tale equivocato e rudimentale modello di pensiero. Senza contare inoltre che laddove si investe in cultura, formazione e ricerca si dimostrano anche positive ricadute economiche per i territori, con tanto di valori del Pil più alti. Gli scenari economici, da quando Re_Pensante è nato, sono addirittura peggiorati, diventa allora ancora più importante presidiare i valori che ci ispirano.

martedì 20 dicembre 2011

Un plauso a Giacomo Bigoni chitarrista del Peri


Il giovanissimo chitarrista reggiano Giacomo Bigoni si è aggiudicato un posto per un master al Royal College of Music di Londra dove aveva sostenuto il 7 dicembre scorso un’audizione. Insieme alla Royal Academy of Music, il College of Music è il più grande, importante e prestigioso conservatorio del Regno Unito, e tra le migliori cinque scuole al mondo.
La selezione ha visto in lizza oltre 50 iscritti solo per le classi di chitarra, e solo dall'Unione Europea (le audizioni per gli extraeuropei si tengono in altri momenti in altre sedi), per un numero di posti limitatissimo. (Leggi l'articolo della Gazzetta)

giovedì 15 dicembre 2011

I successi della nostra azione. Oggi anche un forum sulla Gazzetta e Catellani intervistato su 8X8


Cari amici del blog Re_pensante possiamo cominciare a ritenerci soddisfatti della nostra azione in difesa della cultura e dell'arte messa in campo in questi mesi. Da quando la famigerata frase dell'assessore alle politiche sociali Matteo Sassi ha scatenato la nostra reazione, molto è successo negli ambienti politici e culturali cittadini e diversi sono i risultati che abbiamo ottenuto. 


- Le polemiche sui media reggiani hanno visto il Sindaco confermare con decisione il sostegno della Giunta al valore socio-rilevante degli investimenti per l'arte e la cultura, smentendo di fatto l'affermazione sibillina dell'assessore


- Grazie alla nostra attività di sensibilizzazione e "ufficio stampa" sono uscite numerose interviste a figure di riferimento soprattutto dell'ambiente musicale (Andrea Talmelli, Maurizio Ferrari, Andrea Griminelli, Gabrielangela Spaggiari, l'assessore alla cultura Giovanni Catellani). Proprio oggi la Gazzetta di Reggio ha pubblicato un forum da noi sollecitato nel quale un gruppo di esponenti delle istituzioni e ambienti culturali si è confrontato moderato da Andrea Mastrangelo e che vi invitiamo a leggere (Leggi il resoconto del forum).


- Da ieri sera potete vedere anche un'intervista a Giovanni Catellani sulla nuova rivista di arte e cultura 8X8 a firma Corrado Sevardi nella quale l'Assessore conferma l'importanza del sostegno alla cultura proprio in tempi di crisi. (Leggi l'intervista)


- L'Assessore Sassi nelle sue repliche pubbliche, pur con cadute di stile come quando ci ha definiti in guisa di Talebani, non ha peraltro più ripetuto la sciagurata affermazione specifica che aveva provocato la nostra levata di scudi, quella che ventilava la possibilità che il Comune dovesse smettere di sostenere Peri e Teatri. Ci risulta che nei giorni immediatamente successivi si siano generate forti tensioni all'interno del Sel reggiano e un documento che doveva essere prodotto e inviato anche al nostro blog non è mai uscito.


- Negli ambienti politici e istituzionali cittadini è partito un dibattito sulla cultura che ha assunto tinte anche molto nervose (e ben vengano rispetto al clima soporifero e catatonico di altri periodi); ci si è accorti che questo argomento interessa ancora parti significative della comunità, che discutere di politica culturale a Reggio può ancora avere forte rilevanza e risponde a istanze del territorio tutt'altro che sopite.


- Siamo stati ricevuti grazie all'interessamento di Bruno Borghi dalla responsabile per la cultura del Pd dottoressa Silvia Spreafico che ci ha positivamente accolti e ha promesso di dar vita a forme di collaborazione dialettica sui temi che a noi premono. Il Pd censirà gli operatori culturali della città per attivare modi di coinvolgimento e condivisione maggiore delle proprie iniziative.


- Si avverte nell'aria e nelle voci di corridoio un clima nuovo, diverso, che fa tornare in mente per alcuni versi certe stagioni d'oro dell'impegno nella nostra città sul fronte dei temi culturali e pare anche che stia facendo capolino una voglia da parte di diverse istituzioni di mettere insieme le forze per lavorare a una visione condivisa di quale ruolo dovrà rivestire Reggio Emilia in campo culturale in questi anni. 


Non fermiamoci allora. Chiunque abbia piacere di fornire un apporto di idee e suggerimenti si faccia vivo attraverso il blog; seppur firmatari del documento non costituiamo un gruppo in qualche modo identificabile, non siamo né un movimento né un partito e probabilmente abbiamo anche idee a vario titolo molto diverse. Ci lega però la passione e il valore che attribuiamo alla cultura, all'arte, al sapere quando innervano le scelte e i riferimenti valoriali di una società.
Bruno Borghi comunica che è allo studio e in fase di preparazione un evento pubblico che dovrebbe tenersi nella Circoscrizione Sud nelle prossime settimane su questi temi. Vi terremo informati.